La Rhodiola Rosea è una pianta più comunemente nota come Golden root, o radice d’oro in italiano, facente parte della più ampia famiglia delle Rosaceae. Questa cresce nel Nord America (nelle zone di Alaska, catene montuose negli Stati Uniti e Canada), Nord Europa e in Asia, solitamente in Mongolia ed in Siberia, in zone montuose e ad altitudini piuttosto elevate. La pianta della Rhodiola Rosea è riconoscibile per via di una base legnosa che va ramificandosi in diverse foglie che lasciano capire la propria provenienza.
Infatti, quelle a forma prevalentemente allungate provengono da zone meridionali mentre, in via più generale, sono presenti foglie dentate con fiori di colori che variano da tonalità vicine al giallo ed il verde sino al rosso o rosa. Quanto ai frutti, questi sono di dimensioni piuttosto contenute non avvicinandosi nemmeno al centimetro di grandezza e sono soliti essere di un colore scuro, vicino al marrone.
Le Proprietà
Le varie potenti e funzionali proprietà della Rhodiola Rosea sono riconducibili ai principi attivi in essa contenuti. Nella pianta sono infatti presenti polifenoli, flavonoidi, acidi organici, tannini e glucosidi (tra i quali il più rilevante risulta essere il salidrosalide, composto più attivo). Assumere queste sostanze accelera e favorisce la produzione di dopamina, serotonina ed adrenalina da parte del proprio organismo, potenziando peraltro anche diverse doti intellettive, funzioni legate al metabolismo e svolgendo importanti funzioni con effetti antidepressivi.
Per meglio inquadrare la Rhodiola Rosea la si può accostare a piante come il Ginseng, in quanto è utile a stimolare il fisico in situazioni di stress, sia questo di genere fisico o mentale, risultando piuttosto importante per adattare l’organismo a diverse situazioni e favorire così una migliore e più accurata gestione delle energie a disposizione. Così facendo si sprigionano le proprietà atte a stimolare le difese immunitarie, fornendo importanti apporti energetici al copro e combattendo così la stanchezza di esso.
Generalmente si può dunque dire che la Rhodiola Rosea annoveri tra le sue proprietà quelle di antistress, antidepressivo ed ansiolitico, oltre a contrastare stanchezza ed insonnia e potenziare le funzioni cognitive dell’organismo.
Gli usi della Rhodiola Rosea
Gli utilizzi della Rhodiola Rosea sono spesso riconducibili in ambiti vicini alla fitoterapia in quanto droga adattogena, per via delle già citate funzioni riconducibili a quelle del ginseng e dell’eleuterococco. In base ai principi attivi presenti nei vari estratti di Rhodiola si può ricavare la più corretta dose giornaliera da assumere. Riguardo questo tema sono stati svolti diversi studi approfonditi, i quali hanno individuato in dosi tra i 100 ed i 170 milligrammi giornalieri la dose più consona.
È stato spiegato come basandosi sulla struttura esterna della pianta sia possibile risalire alla sua provenienza, analizzando dunque forma e colori di foglie e frutti. Per le piante provenienti dal Nord dell’Asia, ad esempio, si è notato come viga particolare concentrazione di rosavina e rosina, mentre invece in piante derivanti da zone più vicine all’India la concentrazione di alcol feniletilico sia più alta. Ciò lascia intendere come il consumo debba essere soppesato anche in base alla provenienza delle piante stesse.
Oltre ai concentrati ed agli estratti di Rhodiola, questa può essere assunta anche come alimento. Solitamente infatti foglie e frutti sono consumabili cotti, o crudi, abbinandoli come si è soliti fare con gli spinaci, salvo in alcuni casi essere utilizzabili anche in piatti come insalate miste.
L’ambito tricologico ed il recupero funzionale
Tra le varie funzioni ed utilizzi possibili riguardanti la Rhodiola Rosea troviamo anche quelli riguardanti tricologia ed il recupero funzionale. Nel primo caso, trattando di un ambito legato a cute e capelli, una accurata assunzione di Rhodiola può portare benefici per quanto concerne la crescita naturale del capello e contrastarne la caduta. La pianta va infatti ad agire su fino a sedici diversi bersagli biologici coinvolti direttamente nel ciclo di vita del capello, aiutando così a combattere diverse problematiche legate ad esso.
Per quanto riguarda il recupero funzionale invece, la Rhodiola viene spesso utilizzata anche in ambito sportivo. Questa contribuisce infatti alla produzione di ATP (adenosina trifosfato) all’interno dei mitocondri. Considerando che una maggior concentrazione di ATP nell’organismo conferisce maggiore energia allo stesso, si può dire che la Rhodiola sia utile per aumentare l’energia a nostra disposizione, favorendo così il recupero dopo intense attività di esercizio fisico. In ambito sportivo infatti, alcuni studi suggeriscono come l’utilizzo della Rhodiola favorisca il recupero dopo sessioni di sport, essendo infatti utilizzata da vari atleti in diverse categorie sportive, tra le quali il bodybuilding.