Lipofilling buono
Cosa è il Lipofilling?
Il Lipofilling, bastato sulla modalità di estrazione del grasso ideata da Fournier nel 1989, è un tipo di intervento chirurgico volto al rimodellamento del corpo attraverso l’estrazione di grasso corporeo da determinate parti del corpo dette “donatrici” e l’impiantazione di questo in altre zone del corpo chiamate “aree svuotate”. Questo tipo di tecnica è utilizzata nella maggior parte dei casi nell’ambito della chirurgia estetica al fine di rimodellare, volumizzare o correggere imperfezioni della pelle. I principali utilizzi, infatti, riguardano appianamento di rughe, volumizzazione di glutei, seno, polpacci e ridefinizione di guance zigomi e mento. Questo tipo di procedura è altresì utilizzato anche per quel tipo di chirurgia ricostruttiva contro cicatrici ed ustioni.
Prima di sottoporsi ad un intervento di Lipofilling è fondamentale una visita preliminare con il medico per informare lo specialista riguardo eventuali cure mediche fatte o ancora in corso. Altra informazione rilevante da fornire è il numero di interventi estetico-chirurgici alla quale si è stati sottoposti, una volta ottenuto l’ok e fissata la data dell’operazione è importante evitare l’uso di antinfiammatori.
L’intervento di Lipofilling, nella maggioranza dei casi, viene fatto in anestesia locale e quindi ultimato il giorno stesso. In alcuni casi, invece, il medico potrebbe optare per l’anestesia totale che richiederebbe quindi una notte di ricovero presso la struttura dove l’operazione avviene. L’operazione consiste nel prelievo di grasso dalla parte “donatrice”, dove è presente in eccesso, per essere impiantato nelle “aree svuotate”. Il grasso viene raccolto tramite una cannula sottile a circuito chiuso che quindi rende incontaminato il prodotto prelevato. Una volta ultimato il prelievo il grasso viene centrifugato per purificare l’adipe dal prodotto anestetizzante. Finito questo processo l’adipe potrà essere impiantato nelle aree selezionate tramite una cannula più sottile di quella usata in precedenza. Al termine dell’operazione la zona interessata sarà bendata per un periodo di tempo variabile a discrezione del medico.
I vantaggi del Lipofilling
Il più grande vantaggio della pratica chirurgica legata del Lipofilling è la quasi totale assenza di rischi e complicazioni che presenta. Il motivo principale della bassa percentuale di rischio di questo intervento è rappresentato dal fatto che ciò che viene iniettato nel corpo è il grasso del paziente stesso e quindi sicuro e naturale al 100%. Altra caratteristica positiva di questo tipo di operazione è il suo effetto permanente e duraturo. Per ottenere un effetto permanente, a onor del vero, sarà comunque necessario sottoporsi ad almeno altri 2 interventi volti a perfezionare quello che sarà il riassorbimento del grasso. Ultimo motivo è il tempo di recupero poiché mediamente si ritorna alle normali attività entro un periodo che varia dai 2 ai 4 giorni.
I nuovi trattamenti: le biotecnologie
Il Lipofilling si inserisce all’interno di quei trattamenti sempre più in via di sviluppo e si inserisce nel filone delle biotecnologie ovvero le applicazioni tecnologiche che utilizzano sistemi biologici, organismi viventi o da loro derivati per realizzare prodotti destinati ad uno specifico. Negli ultimi periodi si stanno facendo diversi passi avanti in questa disciplina, tra gli studi più recenti, infatti, troviamo quello riguardante il Gene Drive che vuole accelerare la propagazione di una certa modifica genetica desiderata all’interno di una popolazione. Questo tipo di scoperta andrebbe a scontrarsi contro la malaria come affermato dal Dottor Andrea Crisanti che ha affermato: «Abbiamo dimostrato che la tecnica gene drive può portare alla scomparsa di femmine fertili, producendo il collasso di una popolazione di zanzare».
Da Lipofilling a Biolifting e Enerpulse
Il Biolifting è una tecnica chirurgica molto simile a quella del Lipofilling, in questo caso, però, l’obiettivo è quello di dare elasticità e tono ai tessuti, soprattutto quelli del viso. Vengono iniettati farmaci bio-stimolanti per idratare e ringiovanire. Non presenta alcun rischio così come il Biolifting. Prima di procedere all’intervento si pulisce completamente il viso attraverso trattamenti estetici come lo scrub, dopodiché si iniettano i farmaci con cannule molto sottili. Nel corso del tempo, grazie alle nuove tecnologie, sono nati nuovi modi di eseguire un intervento simile a quello del Biolifting. Uno di questi è rappresentato dall’apparecchio Enerpulse, una sonda che, grazie ai suoi impulsi elettromagnetici è in grado di trattare degenerazioni ed infiammazioni dei tessuti, aiutando questi a svolgere in maniera ottimale una corretta disintossicazione e ossigenazione. Come è possibile leggere anche presso il sito associazionebioenergia.it, in un articolo riguardante questa nuova tecnologia, l’apparecchio Enerpulse presenta molti lati positivi tra cui la qualità degli impulsi, la stimolazione dell’organismo, la breve durata della seduta e la sua efficacia.