Estetica
Gli antiossidanti e i radicali liberi

Negli ultimi anni si parla tantissimo di antiossidanti in ambito di nutrizione. In primis è necessario fare il punto della situazione sulla proprietà antiossidante, comprendendo dunque in cosa consiste. Con proprietà antiossidante ci si riferisce alla capacità di ritardare o inibire in modo significativo l’ossidazione da parte di alcune sostanze, chiamate per l’appunto antiossidanti. In particolare, lo stress ossidativo è particolare poiché si tratta di uno stress chimico indotto dall’eccessiva presenza all’interno di un organismo di specie chimiche reattive, ossia di radicali liberi, dovuta anche ad una ridotta efficienza dei sistemi fisiologici di difesa antiossidanti.

 

Gli antiossidanti sono quindi quelle sostanze in grado di contrastare fino alla neutralizzazione la formazione di questi radicali che si formano proprio in seguito a reazioni di ossidazione. Un esempio è appunto il cibo che si converte in energia per il nostro organismo proprio per mezzo di reazioni di ossidazione.

 

Gli antiossidanti negli alimenti

L’importanza di una dieta sana e varia è nota pressoché a tutti. Tra i vari motivi che consigliano questa scelta quando ci si trova a tavola c’è anche quello che riguarda l’ossidazione: una dieta equilibrata favorisce infatti l’introduzione di tutte le sostanze antiossidanti necessarie per il nostro organismo, molte delle quali si trovano nella frutta e nella verdura. La vitamina C è probabilmente quella più nota per questa particolare proprietà, ma bisogna fare attenzione ad un aspetto: la cottura dei cibi riduce sensibilmente l’effetto di quest’ultima. La vitamina E risulta essere invece ben più resistente, mantenendo pressoché invariate le proprietà antiossidanti nel tempo e al variare della temperatura che la circonda.

 

Esistono poi antiossidanti che si attivano proprio per mezzo della cottura, come il licopene presente nel pomodoro. Per combattere la produzione di radicali liberi è consigliato seguire queste dritte: limitare il consumo di carni cotte alla griglia, scegliere un’adeguata modalità di cottura, limitare l’apporto calorico complessivo, ridurre il sale e i salumi e limitare i consumi di grassi. Ci sono poi alimenti che aumentano la quantità di radicali liberi come i grassi animali, il ferro, cibi ricchi di lipidi, acidi grassi polinsaturi (contenuti nel pesce, negli oli vegetali e nella frutta secca) e quindi è sconsigliabile esagerare con il pesce grasso e con l’olio non d’oliva.

 

A cosa serve il glutatione liposomiale?

Il glutatione liposomiale è un potente antiossidante. Le sue funzioni principali sono appunto quelle che riguardano la lotta ai radicali liberi, permettendo quindi un’ossidazione controllata all’interno del nostro organismo. Le componenti grasse che preservano la struttura delle capsule e ne facilitano l’assimilabilità sono i fosfolipidi, che riservano dunque una quantità minima di spazio al glutatione liposomiale. Chi comunque fa o volesse fare uso di queste capsule troverà di certo dei vantaggi per quanto riguarda gli antiossidanti. È comunque un prodotto che si sconsiglia di assumere nel lungo periodo poiché potrebbe provocare dei problemi nel corso della digestione all’interno del nostro intestino.

 

MitoQore come antiossidante

Esistono poi antiossidanti artificiali di ultima generazione come il MitoQore, utile per l’energia cellulare e per la rigenerazione di nuovi mitocondri. Questa formula contrasta i danni prodotti dal diabete come antiossidante e antiglicante, protegge il DNA e contrasta anche l’invecchiamento originato dall’infiammazione. Esistono una moltitudine di integratori in commercio contenenti l’enzima CoQ10 e l’enzima PQQ che permettono di lavorare in maniera specifica sullo squilibrio energetico mitocondriale, ma solitamente questi prodotti non vengono ben assimilati dal nostro corpo, producendo talvolta anche dei problemi. Inoltre, MitoQore è utile anche per chi soffre di problemi cardiaci poiché il lavoro del cuore si sposta nei mitocondri della cellula cardiaca in forma di ATP.

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Cos’è il Collagene? Perché è così importante?

Il Collagene è una sostanza proteica del corpo umano ed è quella più presente, in quanto arriva a rappresentare fino al 35% delle proteine del nostro copro, oltre a costituire circa il 90% della nostra pelle. La sua presenza è fondamentale in quanto ha la funzione di collegare, sostenere e nutrire i tessuti e gli organi ed ha la capacità di rinnovarsi continuamente; allo stesso tempo contribuisce insieme ad un’altra proteina, l’elastina, alla salute ed all’elasticità di tendini e pelle. Infine, aiuta la guarigione e la riparazione di danni alle ossa e alla cartilagine ed il mantenimento della forza e dell’elasticità. Per comprendere pienamente l’importanza del Collagene si può pensare semplicemente, per esempio, ad azioni che ripetiamo di continuo ogni giorno come sorridere o aggrottare la fronte. In quel momento le fibre di Collagene vengono sottoposte ad uno stress attraverso una piega temporanea della pelle e, grazie all’azione dell’elastina, tutto torna alla normalità in pochissimo tempo.

Cos’è il Collagene?

Il Collagene è una proteina strutturale molto preziosa per il corpo umano, oltre ad essere quella maggiormente presente, che forma una vera e propria impalcatura di sostegno per numerosi organi e tessuti: conferisce resistenza e, insieme all’elastina, contribuisce all’elasticità. È costituito da tre catene proteiche che si legano tra di loro per formare una tripla elica: si compone di tre tipi di aminoacidi, la glicina, la prolina e l’idrossiprolina, che durante il corso della vita sono in grado di rinnovarsi sempre, ma con tempi differenti. Sono state individuate 28 tipologie diverse di Collagene, che variano a seconda della sequenza di aminoacidi che lo compongono e che hanno funzioni diverse. Questa proteina è tra le più importanti, in quanto senza di essa le nostre cellule collasserebbero su sé stesse ed il nostro scheletro, insieme ai nostri vasi sanguigni, si disintegrerebbero.

I Benefici del Collagene

La presenza di Collagene all’interno del corpo umano è fondamentale per sostenere e nutrire tessuti ed organi, partendo dalla pelle, in quanto la mantiene elastica e riduce le rughe. È importante anche per alleviare il dolore articolare, diminuendo ad esempio i sintomi dell’osteoartrite, e per aumentare la densità ossea. Migliorando la struttura della pelle, il Collagene contribuisce anche alla lotta contro la cellulite, che si forma a causa della presenza di grasso sotto la pelle che preme contro il tessuto connettivo: questa proteina aiuta a bruciare i grassi e a costruire i muscoli. Inoltre, sembra che il Collagene possa aiutare a ricostruire i tessuti del tratto digestivo. Infine, anche i capelli possono beneficiare dell’effetto del Collagene, in quanto aiuta a riparare la fibra di capelli sfibrati e deboli, contribuendo all’idratazione e ispessendo il rivestimento esterno: in questo modo i capelli sono protetti e riparati e rimangono in perfette condizioni.

Dove si trova il Collagene?

Il Collagene è la proteina più abbondante del corpo umano ed è presente, in generale, in tutti i tessuti connettivi. Si trova principalmente nella pelle, ma anche nei tessuti cartilaginei, nelle ossa, nei denti, nei capelli e nei muscoli. Tra le funzioni principali c’è quella della nutrizione di organi e tessuti e del mantenimento dell’elasticità.

Siero all’acido ialuronico di Ipanacea, il trattamento Biolifting

Con il passare del tempo, in particolare a partire dai 25/30 anni di età, la quantità di Collagene, ma anche di elastina, si riduce, rendendo di conseguenza la nostra pelle meno elastica. Per rallentare questo processo è importante evitare di fumare e di eccedere con alcolici, ridurre lo stress e avere una giusta alimentazione, senza esagerare con gli zuccheri ed i fritti. Esistono, però, anche dei prodotti che stimolano la produzione di Collagene ed aiutano a mantenere una pelle in perfette condizioni. Ipanacea mette a disposizione il Siero Acido Ialuronico, acquistabile sul sito https://ibenesseresalute.it/product/siero-acido-ialuronico/. Il trattamento di Biolifting tramite questo prodotto genera tre benefici: assicura la giusta idratazione della pelle, la rimpolpa e mantiene la sua elasticità in modo naturale.

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Acido Ialuronico: Cos’è e a cosa serve

Nel seguente articolo si affronterà un elemento spesso al centro di discussioni riguardanti il campo medico ed estetico: l’acido ialuronico. Parliamo di una molecola fortemente presente nelle articolazioni e negli occhi, naturalmente contenuta all’interno del nostro organismo.

 

Il processo di creazione della molecola stessa può variare: la scoperta originale riporta all’umor vitreo dell’occhio, dove l’acido ialuronico venne ritrovato ed utilizzato subito negli anni ‘70. Nel corso del tempo si sono scoperti altre metodologie di produzione, come l’estrazione del mucopolisaccaride da diversi animali, soprattutto dalla cresta dei galli.

 

Ad oggi, esistono diverse tipologie di acido ialuronico, come quelle provenienti da alcuni batteri e definite “aviarie”.

 

La struttura chimica porta a classificare l’acido ialuronico come glicosaminoglicano. Lunghe sequenze di due zuccheri semplici (l’acido glicuronico e la N-acetilglucosamina) possiedono una carica negativa, così che l’unione di entrambe generi un effetto repulsivo: il risultato sarà una molecola flessibile, lineare e decisamente polare. Il vantaggio di questa molecola si rivela al contatto con l’acqua, visto che la solubilità di acido glicuronico e N-acetilglucosamina consentono ai tessuti di idratarsi e, contemporaneamente, non subire un’eccessiva sollecitazione.

 

A cosa serve l’acido ialuronico?

 

L’acido ialuronico è protagonista dell’idratazione del tessuto connettivo, oltre che alla turgidità, viscosità e plasticità dello stesso. In poche parole, la capacità di non disperdere acqua conferita dalla molecola permette alla cute di essere costantemente idratata, oltre a proteggere l’organismo da batteri e infiammazioni. Non è un caso che sia la medicina che l’estetica facciano largo uso dell’acido ialuronico, con pelle e articolazioni soggette a diversi trattamenti.

 

Che effetto fa l’acido ialuronico sul viso?

 

Come va a inserirsi l’acido ialuronico nel trattamento del viso? Poiché tale molecola risiede nel derma, le sue proprietà donano elasticità e morbidezza alla pelle, donando un aspetto più tonico e luminoso. Più si avanza con l’età, ovviamente, e più la quantità di acido ialuronico diminuisce, portando al celebre invecchiamento cutaneo.

 

Una simile dinamica, di conseguenza, colpisce le persone appartenenti alle fasce d’età più alte o, comunque, singoli individui che necessitano di trattamenti particolari, anche se diversi ragazzi e ragazze stimolano l’acido ialuronico già prima dei trent’anni.

 

In questo modo, la pelle viene già allenata al progressivo invecchiamento biologico, rendendola forte e pronta a resistere agli inesorabili segni del tempo. In campo estetico, neanche a dirlo, le iniezioni di questa molecola sono all’ordine del giorno, visto la costante richiesta da parte del mercato mondiale.

 

L’acido ialuronico nel massaggio riflessologico facciale

 

Esiste un trattamento particolare per stimolare la produzione di acido ialuronico? Ovviamente si. Tra le varie metodologie di stimolazione, una molto interessante è il massaggio riflessologico facciale. Tale procedura consiste nel massaggiare determinati punti del viso, portando le pelli più impure e asfittiche a disintossicarsi. Si tratta di una procedura estremamente delicata, motivo per cui è assolutamente consigliato affidarsi a degli esperti del settore.

 

 

 

 

 

Siero dell’acido ialuronico: la soluzione di Ipanacea

 

Quali sono le possibili soluzioni alla mancanza di acido ialuronico per il nostro organismo? Nei decenni passati sono state portate avanti numerose ricerche, ma solo alcune hanno fornito le risposte che gli scienziati cercavano. A tal proposito, Ipanacea offre il proprio Siero Acido Ialuronico: parliamo di un trattamento intensivo anti-età, senza profumi o conservanti, oltre all’assenza di proteine di origine animale. Tra le principali proprietà dell’acido ialuronico nella sua applicazione in campo cosmetico, si possono elencare:

  • assicurare un corretto livello di idratazione della pelle
  • migliorare l’elasticità della pelle
  • favorire una pelle dall’aspetto rimpolpato.

I suoi principali benefici sono i seguenti: aiuta ad attenuare le rughe, mantiene la giusta idratazione della pelle, la rimpolpa e sostiene la sua elasticità in modo naturale. Per ulteriori informazioni https://ibenesseresalute.it/product/siero-acido-ialuronico/

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Cos’è il Filler e a cosa serve?

Spesso capita di sentire in televisione alcuni termini medici di cui non sempre si è al corrente, come ad esempio il Filler. Cos’è il Filler? In medicina, soprattuto in quella estetica, si intendono dei piccoli ritocchi tramite delle sostanze, che vengono iniettate a livello sottocutaneo per correggere imperfezioni della pelle. In poche parole, tramite questo metodo possono essere riempite alcune zone della pelle che col tempo sono rimaste vuote, andando così a nascondere rughe o altri segni dell’invecchiamento, oppure che lo sono diventate a seguito di incidenti, come nel caso di cicatrici o altri segni. Solitamente viene utilizzato in zone del viso che possono essere quelle attorno agli occhi, le cosiddette zampe di gallina, le labbra, quelle attorno al naso o gli zigomi. L’operazione vera e propria viene eseguita solitamente tramite l’utilizzo di una siringa, che va ad iniettare nella zona desiderata il liquido riempitivo.

 

Quali tipi di Filler esistono?

Non esiste un solo tipo di Filler, questo anche per via dell’altissimo numero di richieste che ci sono stati negli ultimi anni in quest’ambito. Il più utilizzato è conosciuto è il filler all’acido ialuronico, tramite il quale si può andare ad idratare gli strati di pelle in profondità, eliminando le rughe ed andando anche a lasciare un effetto cosiddetto “soft-lifting” in maniera del tutto naturale. Troviamo poi i filler al collagene, anch’esso del tutto naturale, che viene molto adoperato nei ritocchini alle labbra e nel trattamento di cicatrici rimaste sulla pelle al seguito di incidenti o per colpa di malattie come l’acne. Questi due tipi di filler sono detti riassorbibili, in quanto sono naturali e come tali l’organismo col tempo riesce a smaltirli, ma esistono anche filler sintetici. Questi filler sintetici si dividono in semipermanenti e permanenti; vengono utilizzati per modellare gli zigomi, ad esempio, e consistono in vere e proprie protesi che vengono inserite a livello sottocutaneo.

 

Che vantaggi porta il Filler?

Il vantaggio principale del Filler è che il riempimento dei vuoti tramite questo trattamento, particolarmente rapido e sicuro, come del resto dimostra l’ampio utilizzo, è anche particolarmente prevedibile. Questo significa che gli effetti si possono già prevedere anticipatamente al trattamento vero e proprio e diventano visibili immediatamente dopo. Il risultato sul volto di chi utilizza questa tecnologia è del tutto naturale, a differenza della chirurgia estetica che mostra molto più la propria presenza rispetto al filler. Inoltre, da non sottovalutare è anche il fatto che non vi sono tempi in cui bisogna aspettare e bloccare le proprie attività; con il filler, infatti, si può subito riprendere la propria routine quotidiana. Certo, possono esserci anche qui alcuni effetti collaterali indesiderati, ecco perché bisogna sempre farsi seguire dal proprio medico, sia prima che dopo al trattamento.

 

Il Filler abbinato all’Enerpulse

Con Enerpulse si intende una nuova tecnologia per quanto riguarda il trattamento delle pelli ma non solo, che consiste in un macchinario di ultima generazione che produce impulsi elettro-magnetici (PEMF) molto brevi, ma ad alta intensità, capaci di riportare in corretta funzione tutti i tessuti biologici, anche quelli che si trovano a 20 centimetri di profondità, infatti l’effetto sulle cellule è duplice: bio-elettrico e bio-chimico. Tutto questo permette di abbinare ai Filler, che già abbiamo visto, un meccanismo capace di generare un’energia tale da riattivare naturalmente le cellule. L’efficacia di Enerpulse è stata studiata e confermata negli ultimi anni, tanto che il suo utilizzo viene anche consigliato per guarire alcune tipologie di traumi, ad esempio quelli infiammatori di atleti professionisti. Se per il Filler, come abbiamo detto, si tratta di un’operazione veloce, anche con Enerpulse non si perde certamente tempo, infatti viene eseguito tramite poche sedute di breve durata, solitamente 5 sedute da 10-20 minuti l’una, il che risulta un bel vantaggio in una società molto impegnata come la nostra.

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Lipofilling buono

Cosa è il Lipofilling?

Il Lipofilling, bastato sulla modalità di estrazione del grasso ideata da Fournier nel 1989, è un tipo di intervento chirurgico volto al rimodellamento del corpo attraverso l’estrazione di grasso corporeo da determinate parti del corpo dette “donatrici” e l’impiantazione di questo in altre zone del corpo chiamate “aree svuotate”. Questo tipo di tecnica è utilizzata nella maggior parte dei casi nell’ambito della chirurgia estetica al fine di rimodellare, volumizzare o correggere imperfezioni della pelle. I principali utilizzi, infatti, riguardano appianamento di rughe, volumizzazione di glutei, seno, polpacci e ridefinizione di guance zigomi e mento. Questo tipo di procedura è altresì utilizzato anche per quel tipo di chirurgia ricostruttiva contro cicatrici ed ustioni.

Prima di sottoporsi ad un intervento di Lipofilling è fondamentale una visita preliminare con il medico per informare lo specialista riguardo eventuali cure mediche fatte o ancora in corso. Altra informazione rilevante da fornire è il numero di interventi estetico-chirurgici alla quale si è stati sottoposti, una volta ottenuto l’ok e fissata la data dell’operazione è importante evitare l’uso di antinfiammatori.

L’intervento di Lipofilling, nella maggioranza dei casi, viene fatto in anestesia locale e quindi ultimato il giorno stesso. In alcuni casi, invece, il medico potrebbe optare per l’anestesia totale che richiederebbe quindi una notte di ricovero presso la struttura dove l’operazione avviene. L’operazione consiste nel prelievo di grasso dalla parte “donatrice”, dove è presente in eccesso, per essere impiantato nelle “aree svuotate”. Il grasso viene raccolto tramite una cannula sottile a circuito chiuso che quindi rende incontaminato il prodotto prelevato. Una volta ultimato il prelievo il grasso viene centrifugato per purificare l’adipe dal prodotto anestetizzante. Finito questo processo l’adipe potrà essere impiantato nelle aree selezionate tramite una cannula più sottile di quella usata in precedenza. Al termine dell’operazione la zona interessata sarà bendata per un periodo di tempo variabile a discrezione del medico.

I vantaggi del Lipofilling

Il più grande vantaggio della pratica chirurgica legata del Lipofilling è la quasi totale assenza di rischi e complicazioni che presenta. Il motivo principale della bassa percentuale di rischio di questo intervento è rappresentato dal fatto che ciò che viene iniettato nel corpo è il grasso del paziente stesso e quindi sicuro e naturale al 100%. Altra caratteristica positiva di questo tipo di operazione è il suo effetto permanente e duraturo. Per ottenere un effetto permanente, a onor del vero, sarà comunque necessario sottoporsi ad almeno altri 2 interventi volti a perfezionare quello che sarà il riassorbimento del grasso. Ultimo motivo è il tempo di recupero poiché mediamente si ritorna alle normali attività entro un periodo che varia dai 2 ai 4 giorni.

I nuovi trattamenti: le biotecnologie

Il Lipofilling si inserisce all’interno di quei trattamenti sempre più in via di sviluppo e si inserisce nel filone delle biotecnologie ovvero le applicazioni tecnologiche che utilizzano sistemi biologici, organismi viventi o da loro derivati per realizzare prodotti destinati ad uno specifico. Negli ultimi periodi si stanno facendo diversi passi avanti in questa disciplina, tra gli studi più recenti, infatti, troviamo quello riguardante il Gene Drive che vuole accelerare la propagazione di una certa modifica genetica desiderata all’interno di una popolazione. Questo tipo di scoperta andrebbe a scontrarsi contro la malaria come affermato dal Dottor Andrea Crisanti che ha affermato: «Abbiamo dimostrato che la tecnica gene drive può portare alla scomparsa di femmine fertili, producendo il collasso di una popolazione di zanzare».

Da Lipofilling a Biolifting e Enerpulse

Il Biolifting è una tecnica chirurgica molto simile a quella del Lipofilling, in questo caso, però, l’obiettivo è quello di dare elasticità e tono ai tessuti, soprattutto quelli del viso. Vengono iniettati farmaci bio-stimolanti per idratare e ringiovanire. Non presenta alcun rischio così come il Biolifting. Prima di procedere all’intervento si pulisce completamente il viso attraverso trattamenti estetici come lo scrub, dopodiché si iniettano i farmaci con cannule molto sottili. Nel corso del tempo, grazie alle nuove tecnologie, sono nati nuovi modi di eseguire un intervento simile a quello del Biolifting. Uno di questi è rappresentato dall’apparecchio Enerpulse, una sonda che, grazie ai suoi impulsi elettromagnetici è in grado di trattare degenerazioni ed infiammazioni dei tessuti, aiutando questi a svolgere in maniera ottimale una corretta disintossicazione e ossigenazione. Come è possibile leggere anche presso il sito associazionebioenergia.it, in un articolo riguardante questa nuova tecnologia, l’apparecchio Enerpulse presenta molti lati positivi tra cui la qualità degli impulsi, la stimolazione dell’organismo, la breve durata della seduta e la sua efficacia.

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Cos’è La mesoterapia?

Nel mondo dei trattamenti estetici, una procedura molto utilizzata e molto in voga è la mesoterapia. Questa tecnica, infatti, permette di recare parecchi benefici alla pelle e all’organismo, a partire dalla lotta contro la cellulite e le rughe, che impegna migliaia di donne ogni giorno, fino ad arrivare alla cura di dolori articolari. Andiamo però a vedere più nel dettaglio in cosa consiste questo trattamento e quando viene applicato.

In che cosa consiste la mesoterapia?

Il termine mesoterapia deriva da mesoderma, ossia lo strato della pelle di media profondità, che può essere, per l’appunto, raggiunto dalle sostanze utilizzate in questo trattamento. Il procedimento prevede l’utilizzo di piccoli aghi, tramite i quali vengono iniettati i farmaci per via intradermica, ossia nello spazio tra l’epidermide e il derma.

 

Rispetto alla classica somministrazione per via sistemica, questa metodologia prevede parecchi benefici, come la rapidità che ci impiega la sostanza curativa ad attivarsi, considerando anche la capacità di diminuire gli effetti collaterali.

 

Questo tipo di somministrazione, però, non può essere utilizzato per terapie che coinvolgono organi interni, ma solo se sono localizzate superficialmente. Durante la mesoterapia, vengono iniettate soluzioni contenenti amminoacidi, vitamine o minerali, ma il contenuto varia a seconda dello scopo e dell’organismo della persona che favorisce del trattamento.

Quali sono i benefici della mesoterapia?

Il campo di applicazione della mesoterapia è molto ampio e, per questo motivo, sono parecchi i benefici che comporta. In generale, questa tecnica permette di eliminare la ritenzione idrica e, quindi, permette all’organismo e alla pelle di disintossicarsi.

 

Questo trattamento può avere uno scopo estetico, quando vengono impiegate delle sostanze lipolitiche o che mirano a ringiovanire la pelle. I difetti che vengono curati sono la cellulite, le rughe e i segni d’invecchiamento, le adiposità distrettuali e le smagliature. Per quanto riguarda, invece, le applicazioni nell’ambito medico, la mesoterapia è indicata per i dolori riguardanti le articolazioni, oltre che l’apparato muscolo-scheletrico.

 

Difatti, sono proprio questi i benefici scoperti dal dottor Michel Pistor nel 1952, colui che viene considerato il pioniere di questa tipologia di terapia. Ad oggi, viene utilizzata in particolare per i microtraumi causati dallo sport, per le osteopatie e per i dolori alle articolazioni. Inoltre, questa procedura è utile per i casi di insufficienza venosa e linfatica.

 

Come spiegato in precedenza, gli effetti collaterali della mesoterapia sono contenuti, dal momento che il farmaco si concentra in un punto circoscritto e non sfocia in altre zone del corpo. Può capitare, comunque, a seguito di un trattamento che compaiano dei pomfi, a causa della rottura di un vaso, ma scompaiono da soli in breve tempo, oppure in alcuni casi la terapia può provocare ecchimosi o una sensazione di bruciore.

Quanto costa una seduta di Mesoterapia

La mesoterapia può essere effettuata solamente in strutture mediche autorizzate e da medici, mentre i centri estetici non hanno il permesso di utilizzare questo tipo di trattamento. Il costo di una seduta varia a seconda di diversi fattori: innanzitutto, la procedura a fini estetici ha costi maggiori rispetto a quella con scopi medici; inoltre, dipende anche dalla zona che deve essere trattata e dalle sostanze prescritte dal professionista, che vengono poi somministrate per via intradermica.

 

In generale, comunque, il costo di una seduta si aggira tra i 50 e i 100 euro, ma spetta ad ogni struttura stabilire il prezzo esatto. Quando si inizia un percorso di questo tipo, per ottenere dei benefici visibili, si intraprende un ciclo di trattamenti, che variano sempre a seconda dell’obiettivo e della risposta dell’organismo.

Trattamento mesoterapico: Enerpulse®

A partire dai benefici delle terapie mesoterapiche, sono state stati studiati metodi e macchinari, in grado di potenziare ancora di più questo processo. Uno di questi è sicuramente Enerpulse®, che, con il suo funzionamento, agisce direttamente sulle cellule e le aiuta a guarire e a ristabilire il corretto funzionamento e potenziale, nel caso della presenza di dolori cronici.

 

Il funzionamento del macchinario consiste nella produzione di impulsi magnetici, che possono raggiungere anche i 20 centimetri di profondità, caratteristica che permette a questa terapia di essere efficace anche per il metabolismo e il benessere delle funzioni delle cellule di tutto l’organismo, compresi gli organi interni come reni, intestino e pompa cardiaca.

 

Inoltre, il trattamento non è invasivo, è naturale e l’organismo lo riceve in maniera diretta. L’efficacia di Enerpulse® è totale, tanto che, dopo solo 2-5 sedute da 9-18 minuti, si possono osservare risultati netti e quasi totali.

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Parliamo di rughe e antirughe

Il primo segnale dell’invecchiamento visivo del nostro organismo è senza dubbio la comparsa delle rughe sul nostro volto. Il deterioramento della pelle è un fattore fisiologico per il nostro organismo, molte persone ne soffrono e cercano di porvi rimedio nei modi più disparati. Diversi studi hanno consentito di sviluppare prodotti in grado di rallentare il processo di invecchiamento della pelle, e in alcuni casi addirittura ringiovanirla.

Cosa sono le rughe e perché appaiono?

Le rughe rappresentano uno degli inestetismi più diffusi per molte persone, segni evidenti del passare degli anni e spesso causa di malessere psicologico. Le rughe sono dei solchi che si formano sulla nostra pelle a causa del cedimento del derma, lo strato superficiale, che si rendono visibili a tutti. Tutti possono essere soggetti a questo inestetismo, senza distinzione di sesso o etnia. La nostra pelle, per mantenere uno stato perfetto, ha bisogno di sfruttare al massimo due proteine in particolare: l’elastina e il collagene, agenti che appunto si occupano di mantenere elastico il derma e rallentare il processo di invecchiamento cutaneo. Queste due proteine vengono prodotte dai fibroblasti, cellule che svolgono questo compito specifico, ma che con l’avanzamento dell’età spesso possono diminuire e quindi rallentare la produzione delle proteine della pelle, fattore che inevitabilmente causa il mostrarsi delle rughe sul nostro viso, in particolare nelle zone di occhi, fronte e bocca. La causa dell’indebolimento dei fibroblasti è da ricercare nel comportamento dei vasi sanguigni con l’avanzare dell’età. Questi, infatti, con gli anni possono perdere elasticità e dilatarsi, causando un rallentamento del trasporto dei nutrienti alle cellule incaricate di produrre le proteine.

Quanti tipi di rughe esistono?

Esistono diversi tipi di rughe, in particolare parliamo di 4 tipologie diverse: le rughe gravitazionali, le attiniche, del sonno e d’espressione.
Le rughe gravitazionali, come lascia intendere il nome, derivano proprio dall’impatto della forza di gravità sulla pelle. In particolare, la causa scatenante di questo inestetismo è da ricercare nella perdita di elasticità del derma che avviene con l’invecchiamento e l’indebolimento delle cellule produttrici del collagene.

Le rughe attiniche vengono considerate dagli studiosi della pelle, come la tipologia più difficile da combattere, in quanto possono apparire già intorno ai 30 anni e in alcuni soggetti addirittura in età precoce. Ai nostri occhi, risultano come solchi sottili che conferiscono alla pelle un aspetto quasi stropicciato e che tende a prolungarsi e diventare permanente se esposto ad esempio ai raggi del sole. In particolare, l’esposizione smodata e eccessiva ai raggi UV contribuisce a danneggiare la produzione di collagene e il corretto funzionamento delle cellule del derma a causa delle radiazioni.

Le rughe del sonno, per l’appunto, appaiono a causa della compressione che il nostro corpo applica durante la notte, creando spesso espressioni innaturali che vanno quindi a modificare la normale posizione della pelle, specialmente sul viso quando lo appoggiamo al cuscino. Queste contribuiscono ad implementare le rughe già presenti e a crearne di nuove rendendo di fatto questo inestetismo più visibile ai nostri occhi.

 

Le rughe d’espressione sono appunto quelle più diffuse, si sviluppano principalmente attorno agli occhi e sulla fronte, le zone del viso più attive quando contraiamo i muscoli facciali.

Come prevenire le rughe?

Esistono diversi modi per prevenire o rallentare l’apparizione delle rughe sul nostro volto, da rimedi naturali fino a prodotti medici che negli anni si diffondono sempre di più. Le rughe gravitazionali sono particolarmente complicate da prevenire o limitare, non esistono rimedi naturali se non quello di stimolare la corretta elasticità del volto tramite esercizi di mimica facciale, oppure ricorrere all’utilizzo di creme cosiddette “anti-aging” che agiscono appunto nel tempo per rallentare l’invecchiamento cutaneo. Le rughe attiniche, come già scritto in precedenza, risultano essere quelle più difficili in assoluto da contrastare, ma esistono rimedi sia naturali, sia medici in questo caso.

 

È importante proteggere la pelle nel modo più completo possibile dall’esposizione ai raggi UV, per cui il consiglio è quello di munirsi di un prodotto che possa fare da schermo tra la nostra pelle e il sole. È altresì consigliato adattare uno stile di alimentazione sano ed equilibrato, ricco di antiossidanti naturali che contrastano i radicali liberi. Le rughe del sonno, o “da cuscino”, sono quasi impossibili da contrastare con l’utilizzo di prodotti medici, in quanto dipendono esclusivamente dalla posizione che assumiamo durante le ore notturne, per cui è consigliato modificare il modo in cui si dorme, per attenuare le conseguenze di una postura del viso inadeguata.


Le rughe d’espressione vengono combattute tenendo idratata il più possibile la pelle, evitando quindi in ogni modo la secchezza di questa e l’ispessimento cutaneo che contribuisce a sviluppare le rughe, attraverso prodotti adatti alla nostra pelle e con effetto rivitalizzante. Oltre questo, sono consigliati dei trattamenti tramite creme cosmetiche e alimentazione a ricca base di acqua, per rimpolpare le zone colpite da questi inestetismi.

Prodotti efficaci

Negli anni, lo studio medico dietro agli inestetismi della pelle si è sviluppato sempre di più, in particolare la società IPANACEA si è occupata di creare dei prodotti in grado di attenuare o contrastare la comparsa delle rughe: Ginseng e Pappa Reale è una crema tonificante a base di una miscela di oli vegetali che dona tono alla pelle rallentando la formazione delle rughe. Per ulteriori informazioni, visita questo link: https://ibenesseresalute.it/product/crema-ginseng-e-pappa-reale/
Da IPANACEA arriva anche il Siero Acido Ialuronico, una sostanza pura al 100% che agisce come trattamento intensivo anti-età. Per ulteriori informazioni, visita questo link: https://ibenesseresalute.it/product/siero-acido-ialuronico/

Un altro prodotto di IPANACEA che combatte gli inestetismi è la Crema contorno occhi al Ginseng, formata da un insieme di ingredienti naturali che tonificano e idratano la pelle. Per ulteriori informazioni, visita questo link: https://ibenesseresalute.it/product/crema-contorno-occhi-al-ginseng/

 

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Trattamenti Viso: quali sono i migliori?

In tema di trattamenti da riservare al viso risultano essere disponibili molteplici soluzioni: dalle precauzioni e trattamenti da adottare negli anni della giovinezza a quelli invece per combattere l’età che avanza, e con essa i segni che porta con sé sulla pelle. Dai rimedi naturali a quelli che ricorrono alla chirurgia estetica, i trattamenti viso spaziano tra i campi più disparati. Di seguito i migliori per curare nella miglior maniera possi

Quali trattamenti per ringiovanire il Viso?bile la pelle del proprio viso.

Tra le varie tipologie di trattamenti per il viso atti al ringiovanimento dello stesso troviamo la più conosciuta e classica chirurgia estetica. Questa prevede interventi radicali ed è comprensiva di un intervento chirurgico. Lo scopo è quello di ridurre i segni dell’invecchiamento nella maniera più duratura nel tempo possibile. Essa interviene in maniera drastica modificando la forma degli inestetismi agendo tramite la loro asportazione dal viso. Alcuni esempi di chirurgia estetica ricorrono all’eliminazione di grasso e pelle in eccesso, riposizionamento di muscoli e cute. La chirurgia estetica è certamente il metodo più diretto e rapidamente risolutivo di tematiche legate alla pelle che porta con sé i segni dell’avanzamento degli anni. Alcuni esempi di chirurgia estetica rivolta al viso sono:
– Lifting facciale
– Lipofilling facciale
– Blefaroplastica

Come ringiovanire il viso senza chirurgia estetica?

Spesso, per coloro che mirano a ringiovanire il proprio viso però, ricorrere alla chirurgia estetica non viene visto di buon occhio, o questa viene comunque vista come una sorta di ultima spiaggia. La buona notizia risiede nei diversi trattamenti esistenti che permettono di ringiovanire il proprio viso senza la necessità di ricorrere all’utilizzo della chirurgia estetica.
La medicina estetica, nello specifico, appare come principale alternativa alla chirurgia estetica. Questa particolare branca della medicina è volta alla correzione degli inestetismi, in maniera non invasiva, del proprio copro e, in questo particolare caso, del proprio viso. Estendendo il concetto di salute non unicamente legato all’assenza di malattie ma anche ad un proprio stato interiore di benessere verso sé stessi, come ridefinito dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), spesso può nascere la necessità di ricorrere alla medicina estetica. Ad oggi i trattamenti di medicina estetica sono in forte espansione ed il consiglio base dal quale partire risiede nel richiede uno specifico consulto medico.
Tra i migliori trattamenti di medicina estetica per ringiovanire il viso che non ricorrono alla chirurgia estetica troviamo i filler di tossina botulinica e di acido ialuronico. Nel caso della prima, più comunemente conosciuta con l’appellativo di botox, il trattamento consiste nel ridurre le rughe d’espressione presenti sul proprio viso e prevenirne una rapida progressione. Quanto al trattamento con acido ialuronico, questo permette di reintrodurre questa specifica sostanza in determinate aree del proprio viso. Essendo una sostanza totalmente naturale prodotta dal nostro organismo che con gli anni va a scemare, la reintroduzione permette di fatto di “riempire” determinate zone che hanno perso vigore e tenore.

Trattamento riflessologico con Acido Ialuronico

Altra valida alternativa alla chirurgia estetica in tema di trattamenti volti al ringiovanimento del proprio viso è quella dei trattamenti riflessologici. La riflessologia facciale è una tecnica specifica che consiste nella stimolazione di diversi punti del viso al fine di risvegliare il derma del nostro viso e rafforzare le difese del nostro organismo. Questa tecnica consiste nella stimolazione di diversi punti del viso e può essere sfruttata anche mediante l’utilizzo di diversi prodotti specifici. Uno su tutti, il più consigliato, è un potente siero a base di acido ialuronico. L’applicazione di questo prodotto sulla pelle del viso consente di:

  • Ottenere maggiore elasticità della pelle
  • Ottenere una pelle dall’aspetto rimpolpato
  • Ottenere una pelle perfettamente idratata
  • Attenuare le rughe d’espressione